Storia di Adana

Abitata fin dall'epoca paleolitica, sappiamo che Adana è la più antica città della Cilicia.

Nel XIV secolo a.C. fu dominata dagli Ittiti; successivamente dagli Assiri, nel XI sec. a.C., e dai Persiani, nel IV sec. a.C., passò sotto la dominazione Macedone di Alessandro Magno nel IV secolo a.C. che le diede il nome di Antiochia di Cilicia.

Nel I secolo diventa parte dell'Impero Romano con Pompeo Magno.

Si trattava principalmente di una stazione militare per le truppe dell'Impero Romano che si dirigevano verso Est.

Con la caduta dell'impero, nel VI sec. d.C. Adana passò ai Bizantini e vi rimase- ad eccezione di una breve dominazione della dinastia araba degli Abassidi-  fino al 1071, quando fu invasa dai turchi della dinastia Seliuchidi.

Nel 1132 fu conquistata dalle truppe del Regno Armeno di Cilicia che la mantenne fino al 1360 quando fu ceduta al Sultano d'Egitto in cambio di un trattato di pace.

A partire dal 1517 l'Impero Ottomano si allargò fino all'Egitto e vi rimase fino al 1918.

Un fatto di cronaca da ricordare è il Massacro degli Armeni nell'aprile 1909: truppe di turchi xenofobi insorsero contro i quartieri armeni uccidendo circa 20,000 persone in tutta la provincia.

La guerra di liberazione iniziò nel 1918 con il Movimento Nazionale turco e fu definitiva nel 1922.

Nel 1923 la Turchia divenne ufficialmente una repubblica  ed ebbe come primo presidente Mustafa Kemal  detto Atatürk cioè "Padre dei turchi".